Periodo di oscillazione del pendolo

Periodo di oscillazione del pendolo

Per oscillazione intera si intende una oscillazione di andata e ritorno, che prevede quindi la partenza della massa dalla sua posizione iniziale e il ritorno nella stessa posizione. Ci sono diverse proprietà del periodo di oscillazione del pendolo semplice che possono essere dedotte dalla precedente formula. Pertanto il periodo di oscillazione del pendolo corrisponde a secondi. Come si può notare da tale tabella, i periodi di oscillazione relativi al pendolo con la sferetta di massa m e il pendolo con la sferetta di massa m sono pressoché identici.


La differenza di secondi è data dagli inevitabili errori accidentali dovuti alla prontezza di riflessi dei misuratori, e dalle perturbazioni per le quali le oscillazioni non avvenivano perfettamente su di uno stesso piano. Una caratteristica molto importante del pendolo, che ha permesso ai fisici di costruire orologi basati sulla sua oscillazione, riguarda la durata delle oscillazioni, e quindi il periodo. Il periodo di oscillazione.


Due pendoli di lunghezze diverse, anche se si muovono contemporaneamente dalla stessa posizione, oscillano con periodi diversi: in particolare il pendolo più lungo impiega più tempo per ritornare al punto di partenza, mentre due pendoli di massa diversa ma della stessa lunghezza si muovono con lo stesso periodo. Lo stesso pendolo modifica il suo periodo di oscillazione quando oscilla in luoghi diversi: se l’accelerazione di gravità aumenta, il periodo del pendolo diminuisce e viceversa. Come fu scoperto da Galileo Galilei agli inizi del XVII secolo, le piccole oscillazioni di un pendolo sono isocrone, cioè, indipendentemente dalla loro ampiezza, impiegano sempre lo stesso intervallo di tempo per compiere una oscillazione completa (andata e ritorno). Questo intervallo di tempo viene chiamato periodo. Annotate tutte le misure, con i relativi errori, le si dividino per il numero di oscillazioni, quindi 1 in seguito si procede con la media aritmetica delle misure del tempo delle oscillazioni e si calcola il periodo.


Ho preso il cellulare impostando il cronometro, e subito dopo fatto questo ho spostato il pendolo alla mia sinistra pronto per le prime oscillazioni. Appena ho lasciato il pendolo ho avviato anche il cronometro, e solo dopo aver contato oscillazioni complete ho bloccato il cronometro e fermato il pendolo. Spostato leggermente dalla. Si tratta di un pendolo libero di oscillare in ogni direzione per circa ore.


Mettete in oscillazione il pendolo e misurate il tempo τ che impiega a compiere una decina di oscillazioni complete. Usando la relazione (1) ottenete una prima stima del valore dell’accelerazione di gravità g. Le misurazione del periodo d’oscillazione del pendolo è stata eseguita con un cronometro con risoluzionedilettura t= 0:s. Siconsiderinooraivaloridiperiodoottenutimisurandodieci oscillazioni). In questo caso il il periodo d’oscillazione sarà ˝ = t mis=10.


Elabora i risultati in foglio Excel. Tp e periodo fondamentale del segnale sismico Tg Misura e parametri del moto sismico prof. Misura del periodo di oscillazione di un pendolo semplice, studio della dipendenza del periodo di oscillazione dalla lunghezza del filo e stima del valore dell’accelerazione di gravità.


Si nota come il periodo del pendolo composto sia indipendente dalla sua massa e dalla sua forma geometrica. Alle stesse conclusioni si potrebbe arrivare inquadrando il sistema nel sistema di coordinate già usando in precedenza. E questo in accordo con il tautocronismo delle piccole oscillazioni (intorno ai 3°-4°) che hanno tutte lo stesso periodo indipendentemente dal punto di partenza del pendolo. Pendolo con grandi oscillazioni.


Tempo in funzione della posizione Vogliamo trovare la relazione che ci consente di calcolare il tempo impiegato dal pendolo per raggiungere una data posizione. Quindi se sulla Terra un pendolo ha un periodo di 1s, sulla Luna un pendolo della stessa lunghezza ha un periodo di circa 5s. L’esperienza quindi richiede di eseguire la misura della lunghezza del pendolo e del suo periodo. In particolare un pendolo composto di lunghezza ridotta Leqavra un periodo di oscillazione pari a quello di un pendolo semplice di lunghezza reale Leq.


Si noti inoltre il moto di un pendolo composto e identico per tutti gli assi di rotazione paralleli tra loro che hanno la stessa distanza dal centro di massa del pendolo3. Misure del periodo di oscillazione Osservazione 1: messo in oscillazione il pendolo ho osservato che dopo un certo numero di oscillazioni l’ampiezza di esse tende a diminuire. Osservazione 2: provando a misurare più volte, sempre con la stessa ampiezza, una oscillazione del pendolo, il cronometro mi dava sempre un valore differente del periodo.


Periodo di oscillazione del pendolo

Misurata la lunghezza del pendolo con l’asta graduata, si è posizionata la sferetta a 10° dalla verticale e sono state misurate tre oscillazioni per quattro volte. Tale operazione è stata ripetuta quattro volte, ottenendo così quattro diverse lunghezze e sedici periodi differenti. Tale tabella contiene tutti i dati raccolti. Se si quadruplica L. Durata di oscillazioni tCronometro digitale s Vedi Tab.


Porre il pendolo ad un’angolazione ≤ 7° rispetto alla posizione di equilibrio e rilasciare la massa senza alcuna velocità iniziale. Periodo di oscillazione T Misura indiretta s Vedi Tab. Tralasciando il primo periodo (soggetto ad errore sistematico) la persona addetta misuri, tramite il cronometro, il tempo ∆t impiegato dal pendolo per compiere periodi di oscillazione.


Periodo di oscillazione del pendolo

La misura del periodoo di oscillazione di un pendolo ha dato come risultato 1s con un errore percentuale del.

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