Costante elastica molla

Dato che possiamo immaginare che la molla si comprima lungo una direzione sola, dobbiamo utilizzare la formula per la forza elastica (detta anche legge di Hooke). Al venir meno della forza la molla ritorna alla sua posizione iniziale detta posizione di equilibrio. La pendenza della retta nel piano Forza-allungamento (costante elastica della molla) è una nuova grandezza fisica che rappresenta la costante di proporzionalità tra forza e allungamento ed è un indice della rigidità della molla (k più elevato= molla più rigida).

La forza elastica di una molla viene descritta dalla legge di Hooke: La costante k si chiama costante elastica. La molla resta in equilibrio quando la forza elastica (Fe) e la forza peso (Fp) sono uguali o opposte. Ogni molla ha il suo limite di elasticità che è la forza massima sopportabile al di sopra. Se la compressione iniziale della molla è deltax= 5. Devo trovare la forza elastica che ha verso opposta alla forza che provoca la compressione. Una molla elicoidale per piccole deformazioni genera una forza di tipo elastico: F= k x (11) la costante di proporzionalita ktra l’allungamento e la forza generata ke detta costante elastica della molla e si misura, nel SI, in N=m.

Tipico esempio di materiale elastico è il caso della molla. Una massa m agganciata ad una molla produce un allungamento pari a m. Una molla è un corpo capace di allungarsi se gli viene applicata una determinata forza, e in seguito tornare alla propria forma naturale. La forza necessaria per comprimere la molla fino a metà della della sua lunghezza è la stessa della domanda precedente ? Spiegare il perchè.

Secondo Un rimorchiatore traina una chiatta a velocità. Una molla però non può sopportare un peso qualsiasi, cioè ha un limite di. Anche la lunghezza a riposo della molla non e’ nota poiche’ la molla comincia ad allungarsi solo con una sollecitazione sufficientemente intensa.

Quindi per ricavare la costante elastica e l’ accelerazione abbiamo bisogno di almeno due misure di periodo e di allungamento statico con masse diverse. Sappiamo che la forza peso è uguale alla forza elastica perché si crea una situazione di equilibrio della molla. Analizzando la modalit a con cui la molla si deforma si comprende che la forza generata dall’allungamento della molla e dovuta ad elasticit a di torsione.

Per trovare un espressione del lavoro svolto da una forza elastica supponiamo di spostare il blocco verso destra con una forza brusca mettendolo in moto e poi lasciandolo andare. Il calcolo della costante elastica equivalente per molle in parallelo è più semplice, infatti ogni molla si allungherà della stessa quantità x. All’altro capo attaccate il dinamometro e esercitate una trazione controllata, verificando sullo strumento l’intensità della forza impiegata). Si ripete con un’altra molla. In questo esperimento è stata utilizzata la legge di Hooke e la costante elastica è stata determinata dal rapporto fra il peso appliato e l’allungamento subito dalla molla. La costante elastica di una molla rappresenta la sua capacità di allungarsi in relazione al peso applicato.

La molla presa come oggetto di riferimento per la spiegazione meccanica della forza elastica è un oggetto conosciuto per la sua tensione elastica, ossia la forza con la quale torna indietro se. La molla di un moschettone portachiavi esercita una forza di N quando viene compressa di cm. Quanto vale la costante elastica della molla ? La scelta delle scale non è la migliore, in quanto le scale sono di difficile lettura! Errori di approssimazione!

Sulla molla è appoggiato un disco di massa M=0. Quando la caratteristica elastica è lineare, ossia è costante il rapporto tra sollecitazione e deformazione, tale rapporto prende il nome di costante elastica della molla. In condizioni di equilibrio, la molla risultera’ allungata rispetto alla sua posizione di equilibrio in assenza di pesi. Facciamo alcune previsioni circa le caratteristiche del moto di un corpo di massa m attaccato ad una molla , con costante elastica k, appesa ad un supporto fisso.

Di quanto si allunga la molla rispetto alla posizione di equilibrio? Soluzione Il corpo è sottoposto alla forza peso e alla forza elastica della molla =−ˇ∙ ˚. La componente perpendicolare al piano del peso ˙ viene annullata dalla reazione vincolare del piano. Anche se le deformazioni di una molla avvengono sempre in campo elastico, la caratteristica elastica può scostarsi dalla linearità, in quanto il carico applicato genera nella molla sollecitazioni complesse che fanno variare il rapporto suddetto. Scuolab permette di portare il laboratorio in ogni classe. Un sistema di due molle in serie si comporta come un sistema con un’unica molla equivalente con costante elastica pari a: Possiamo quindi generalizzare al caso di n molle in serie.

K appesa a sua volta ad un supporto. Una molla alla quale è appesa una massa di subisce un allungamento di 20. Determina la costante elastica della molla.

Per dimostrare come varia l’energia potenziale di una molla facciamo alcune osservazioni preliminari: sappiamo che il prodotto della forza per uno spostamento x indica il lavoro compiuto su un determinato oggetto: questo vale tuttavia se la forza applicata è costante.